MICHELE SABA: LE ENERGIE POSSIBILI IN SARDEGNA, ricercatore universitario CRS4
| Luca |
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NUOVE ENERGIE PER LA SARDEGNA
Dibattito Festa Manna '08: intervento del ricercatore Michele Saba
iRS, indipendèntzia Repùbrica de Sardigna, è a favore dell'energia pulita e all'indipendenza energetica da fonti fossili.
Denuclearizzazione della Regione Sardegna, con il divieto di uso e trasporto di materiale radioattivo su tutto il territorio sardo, se non destinato ad uso esclusivamente medico o strettamente connesso ad usi civili. Messa al bando delle centrali nucleari;
La Sardegna oggi su 14.525,5 Gwh/anno di energia elettrica, ne produce solo 597,5 Gwh/anno (4,09%) da fonti energetiche rinnovabili e ben 13.303,6 Gwh/anno (95,91%) da impianti termoelettrici, quindi dalla combustione di derivati di petrolio e carbone, che producono più di 15 miliardi di kg di CO2 e circa 27 miliardi di kwh di energia termica, cioè calore immesso in ambiente.
Davanti a cifre del genere (dati R.A.S. del PEARS 2006 - Piano Energetico Ambientale Regione Sardegna) è innegabile che esiste uno stretto rapporto tra gli aspetti energia e salute, con conseguenti ricadute sul mondo del lavoro e quindi sull'economia dell'Isola.
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