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Inviato il: Mercoledì, 26-Nov-2008, 13:24
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Moderatore Gruppo: Moderators Messaggi: 7 Utente Nr.: 25 Iscritto il: 12-Gen-2007 |
Vale solo per gli impianti nuovi o anche per quelli già esistenti? |
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Inviato il: Martedì, 21-Apr-2009, 12:38
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Administrator Gruppo: Admin Messaggi: 921 Utente Nr.: 1 Iscritto il: 04-Nov-2006 |
Con il nuovo Conto Energia del 2007, tutta la corrente prodotta viene sempre pagata, o più correttamente incentivata per 20 anni, dallo Stato Italiano. Lo scambio sul posto è indipendente dal Conto Energia, esso è un sistema che regola i rapporti tra i produttori(utente titolare impianto fotovoltaico) ed i fornitori dell'energia(esempio Enel). E' una forma che in genere risulta molto conveniente per chi ha utenze private. Sino ad oggi si aveva uno scambio alla pari tra le Kwh prodotte e quelle consumate, con la possiblità di conguaglio(solo in Kwh) entro 3 anni di eventuale produzione in eccesso. Con la nuova normativa in vigore dal 1 gennaio 2009 anche lo scambio sul posto viene gestito dal GSE, sembra che non ci sia più la perdita della produzione in surplus dopo 3 anni. E' cambiato però il sistema di valutazione dello scambio tra produzione e consumo ora non più conguaglio alla pari tra kwh prodotte e consumate, ma bensì si ha: la compensazione tra il valore associabile all’energia elettrica prodotta e immessa in rete e il valore associabile all’energia elettrica prelevata e consumata in un periodo differente da quello in cui avviene la produzione . Metodo di cui non ho ben capito come viene determinato il valore associabile all’energia elettrica prelevata e consumata, nelle FAQ ci sono degli esempi ma mi sono sembrati troppo schematici, a prima vista sembra che comunque non ci siano differenze sostanziali con il semplice scambio alla pari tra Kwh. |
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